Jehlem

customs and traditions

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    08E6xtiDiscendenti di alcuni membri del consiglio privato di Anakenin l'Eritica obbligati dalla Regina a stabilirsi a Jehlem, il regno della casata Mikrem dura da ben 301 soli. Se prima Jehlem era stata una terra perlopiù disabitata (se non per alcune comunità di Ashkemskin o di altre minoranze), la reggenza dei Mikrem contribuì fortemente allo sviluppo del regno e al benessere dei propri sudditi. Furono sempre i Mikrem a porre Fadvijk come capitale. La casata dei Mikrem si pone in una posizione neutrale nei confronti dei più o meno grandi conflitti che animano l'Impero; in particolare, pare scoraggiare le persecuzioni contro gli umani, tipiche degli altri regni, in favore di una pacifica convivenza. Il rapporto della famiglia Mikrem rispetto agli altri nobili del regno è di allenza, consolidata anche da una sapiente politica matrimoniale. Lo stemma di questa casata è il profilo di un cervo, animale tipico del luogo e simbolo del continuo rinnovo della vita. I colori (azzurro e blu) richiamano il clima rigido del regno. Il motto della casata è "E' all'inverno che appartengo".


    Jehlem the coldest

    regnanti→ Aegos e Tealia Mikren. Figli: Judas e Leanna Mikren.
    storia→ Il regno di Jehlem, pur essendo uno dei più antichi, non vanta una storia lunga e tormentata che lo vede come uno dei regni più ambiti per le conquiste. Molto spesso ninfe ed altre razze hanno infatti preferito lasciarlo incustodito, credendo che non fosse possibile che diversi popoli vi si stabilissero. Fu una scelta sbagliata: il regno di Jehlem iniziò a definirsi durante il regno di Nehana la Pacifica che negli ultimi Soli di regno conquistò i territori meno accidentati nella valle sotto le gelide Montagne Iuehen. Già stabilitisi diversi Ashkemskin il regno divenne di più importante valore durante il regno di Relsoha la Folle, che conquistò nella sua interezza l'attuale territorio. Durante gli ultimi anni del suo regno la Folle mandò in esilio gran parte del suo consiglio privato nelle montagne di Iuehen, e fece lì istituire la prigione di tutti i Regni. Nel regno di Anakenin il consiglio privato, imprigionato, venne liberato ma gli fu imposto di insediarsi proprio in quel regno, iniziando a farlo crescere e divenire un importante regno, la cui sede principale è Fadvijk. Se inizialmente la capitale del neo-regno era poco abitata, pian piano a spostarsi verso il regno più freddo furono tutti coloro che desideravano crearsi una nuova vita più ritirata o che erano allietati dal buon governo del Regno. Il clima in questo caso non sembrava che un minimo ostacolo per riuscire ad allontanarsi dagli altri regni in continuo scontro tra loro. È qui che vengono allenate e preparate le milizie della Regina, ed è sempre qui che è stata istituita lì la prigione più grande ed importante dei cinque regni, nella quale sono rinchiuse persone che hanno compiuto i misfatti più atroci. La paura di una possibile evasione di massa porta inoltre Daneka a finanziare la prigione ed il Regno in sé, economicamente sostenuto quindi dal centro dei regni, poiché da sé fornisce solo legna e una minor parte degli alimenti utili alle altre terre, ma anche i militari che decidono di votarsi all'esercito della Regina. Regno fin da sempre pacifico e per nulla scalfito dalle poche conquiste, ha però un grande problema: essendo per l'appunto un terreno tecnicamente neutrale, è anche lì che gran parte degli umani liberi si nasconde.
    geografia → Confina ad est con il Regno di Iekem, a sud-est con Daneka, a sud con il Regno di Jahdva. A nord vi sono le imponenti ed innevate Montagne Iuehen nelle quali non sono presenti villaggi.
    clima→ Jehlem è il regno più freddo tra tutti e sei i regni della Terra. Il suo clima rigido per tutto l'anno fa si che la popolazione lì presente sia rara e si concentri in luoghi ben definiti, solitamente più in pianura possibile rispetto alla conformazione del territorio.
    lingua→ La lingua principale utilizzata a Jehlem è l'Erunàme, originaria della città di Daneka e lingua comune di tutto l'impero, poiché nel Regno è florido il commercio e gli scambi commerciali avvengono principalmente in questa lingua. L'Erunàme è divisa in tre differenti dizionari. Un primo registro composto da tutte le parole impiegate nel linguaggio comune ed utilizzato per qualsiasi normale comunicazione; un secondo registro, conosciuto solamente da membri dell'ordine degli stregoni o membri del rango sacerdotale, composto da tutte le parole legate alle cerimonie e ai culti magico-religiosi della capitale; un terzo registro, ormai completamente sconosciuto e dimenticato, contenente antiche forme dialettali dalle quali poi sarebbero derivate gran parte delle parole del primo registro e tentativi di trasposizione scritta di formule impiegate in riti magia rudimentale. Inoltre, è presente un dialetto tipico degli abitanti del luogo, una lingua molto stretta e pungente quasi quanto il clima del regno.
    religione→ Bangheid: si tratta del culto ufficiale riconosciuto dalla Regina e praticato dalla maggior parte della popolazione. A differenza del culto dello Slapen, questo prevede che gli dei non debbano interrompere il Sonno, continuando a riposare per l'eternità. Il Risveglio non potrà infatti portare che alla caduta del potere dei mortali e dunque all'apocalisse. Una minoranza è costituita dal culto Virouw.
    moneta→ La moneta utilizzata a Jehlem, nonché in buona parte dell'impero, è il Fanon. Un Fanon d'oro è composto da tre Indil d'argento. Un Indil d'argento è a sua volta composto da tre Thera di bronzo. Un Fanon d'oro può quindi essere composto da tre monete d'argento o nove monete di bronzo. Sopratutto in questa regione, però, il baratto è molto più utilizzato.
    festività→ festività→ La festività più importante del culto Bangheid è la festa del Wisaak, che ricorda i tre momenti fondamentali della vita della dea (nascita, creazione e caduta), celebrata il quindicesimo giorno di Negen. Si tratta di un'enorme celebrazione di tre giorni, che prende luogo a Daneka e dintorni, ma anche nelle città più importanti degli altri Regni. Durante questo periodo di tempo, è vietato per qualsiasi cittadino lavorare o svolgere qualsivoglia attività che non sia pregare la dea o prendere parte alla festività. Sono chiaramente esonerati da ciò coloro che partecipano all'organizzazione dell'evento. Il culto Virouw prevede un calendario di festività religiose parecchio ampio. In particolare, il ciclo di processioni rituali durante la luna luna di Vier e la luna di Tien vengono considerate di fondamentale importanza per i fedeli.
    composizione etnica → ashkemskin 34% | pluvkhe 25% | dunkeljor 10% | umani 13 % | ninfe 11% | others 5% | melinir 2%. La maggior parte della popolazione è composta da Ashkemskin, in quanto gran parte dei reali lo è, e proprio per questo la maggior parte degli individui di questa razza ha una posizione di rilievo rispetto alle altre, tanto che coloro che vivono nella capitale o nei dintorni spesso e volentieri sono di ceto molto agiato. Non sono poi così in minoranza invece i Pluvkhe, che in questo ambiente trovano comunque un buon riparo. Svolgono mansioni abbastanza umili, ma nonostante questo non sono le fondamenta dei centri urbani del Regno. Vi è anche una grande affluenza di Dunkeljor, che però non sono molto sedentari o che comunque preferiscono vivere fuori dalle poche città di Jehlem, preferendo così una vita solitaria, se sedentaria. Non vengono quindi registrati i Dunkeljor nomadi che spesso vanno e vengono nel regno. Gli Umani comprendono una fetta fin troppo ampia della popolazione, e per quanto non dovrebbero essere indicati nel conteggio, non si può fare a meno di sapere che nel regno di Jehlem essi vivono una vita quasi tranquilla, in quanto non vi sono campagne per il loro sterminio - tant'è che nei luoghi più insidiosi non è raro trovare comunità di umani lì situati ormai da tempo. Le Ninfe invece qui sono una minoranza, in quanto preferiscono vivere in luoghi meno insidiosi. Nonostante ciò, le poche Ninfe presenti sono quasi tutte di alto rango e vivono a palazzo, pur non essendo altro che ospiti permanenti del luogo, e le restanti invece svolgono mansioni umili o rischiose. Davvero pochi sono gli esemplari di Melinir presenti nel regno, in quanto ben pochi animali riuscirebbero a sopravvivere a tali temperature.
    © CODE MADE BY SAMMAEL



    Edited by a little more - 26/6/2018, 13:16
     
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